CORDOVADO – Terza vittoria su tre incontri per il Tolmezzo Carnia (che fanno cinque su cinque contando anche la Coppa Italia) e testa del Campionato di Eccellenza che si consolida, assieme alla Sanvitese. Una sfida a senso unico quella disputata sul campo della Spal Cordovado, con Serini che fa partire dal primo minuto il rientrante Persello in difesa (tra i migliori a fine gara) così come Cucchiaro che viene schierato a centrocampo visto l’infortunio di Amadio e Micelli che a sua volta va a dar manforte alla coppia d’attacco Gregorutti-Motta.
Il primo tempo si apre con i carnici subito pericolosi, prima con Gregorutti, poi con Cucchiaro, due conclusioni dalla distanza che sfiorano il palo. Prove generali per il vantaggio iniziale che arriva al 15′, sugli sviluppi di un corner dalla destra di Faleschini il pallone finisce tra i piedi di De Cecco, che infila la propria porta. Al 19′ il raddoppio: sempre si calcio d’angolo di Faleschini, Persello raccoglie un pallone rimasto in area e batte Segato. Al 34′ arriva la firma di Gregorutti, che dopo aver ubriacato la difesa locale, la piazza con un diagonale nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Al 38′ la quarta marcatura sugli sviluppi di un affondo sulla fascia, Gregorutti crossa teso in area, la palla carambola su Danieli e termina in rete.
Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire, creano qualche azione ma la retroguardia rossoazzurra e Cristofori sono sempre attenti. Al 30′ il Tolmezzo continua ad arrotondare il risultato, con una grande percussione sulla fascia sinistra di Cucchiaro che va a concludere sotto le gambe di Segato. Prima del fischio finale c’è anche il tempo per rivedere in gol Sabidussi che chiude il match al 42′: elude con un doppio passo un primo difensore cordovadese e poi in velocità salta pure il secondo, dirigendosi a grandi falcate verso la porta della Spal, punendola infine con un tiro preciso e ben angolato. Poi l’esultanza con la classica capriola alla Oba Oba Martins, preceduta da una novità, il pallone sotto la maglia, a simboleggiare l’attesa per l’arrivo della piccola Celeste che lo farà diventare papà.
Ora prossimo appuntamento per i ragazzi del presidente Ianich domenica al “Fratelli Ermano”, quando arriverà a far visita il Maniago Vajont che sabato ha fermato il Brian Lignano.
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